Con l’avvento del 2019 gli attuali campioni d’Italia non si fermano più. Questa volta non sono gli indiscussi risultati calcistici a far parlare della Juventus, ma qualcos’altro: il club di Corso Galileo Ferraris può aggiungere un altro record, se cosi si può definire, nella propria bacheca trofei. Con la revisione dell’indice più significativo della Borsa Italiana, Il FTSE MIB, indice che racchiude le azioni delle 40 società italiane con maggiore capitalizzazione (che molti di voi conosceranno con l’appellativo “Blue Chips”), dal 27 dicembre 2018 il titolo juventino andrà a sostituire il titolo Mediaset all’interno del paniere che più rappresenta Piazza Affari.
Juventus Football Club S.p.A, già quotata nel segmento minoritario FTSE ITALIA MID CAP, con questa migrazione verso il FTSE MIB che possiamo qualificare come un “upgrade” nel palcoscenico finanziario può brindare ad un altro successo a livello non prettamente calcistico ma aziendale. Si sa, i risultati calcistici sono strettamente legati ai risultati aziendali, ma l’attività manageriale e la strategia intrapresa dal club è diventata un case study in numerose business school, merito di un management qualificato e lungimirante con un orientamento strategico di fondo che ormai è diventato il motto del mondo Juve: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.
Ulteriore considerazione da fare è sull’andamento generale del titolo in questi ultimi mesi: effetto Cristiano Ronaldo (sia in positivo che in negativo), riassetto societario e di governance (con “l’abbandono della corazzata vincente” per motivi poco chiari del direttore generale Giuseppe Marotta) e successiva ammissione al FTSE MIB hanno determinato un andamento del titolo altalenante.

Quali sono i criteri analizzati per essere ammessi? Sono stati analizzati l’andamento della capitalizzazione (ora a quota quasi 1,2 miliardi) e il volume di scambi del titolo.
L’ammissione al FTSE MIB permette al club di raggiungere una notevole visibilità e notorietà nel panorama finanziario, entrando nei radar dei grandi investitori; non a caso recentemente la famosa banca d’investimento Statunitense Merril Lynch è entrata a far parte del capitale con una quota pari all’ 1,55%. Altra notizia recente riguarda la valutazione da parte di Banca Imi del titolo juventino: gli analisti hanno alzato il giudizio da “Hold” a “Buy” cioè se prima il consiglio era quello di tenere il titolo in portafoglio , ora il consiglio è di comprarlo.
Sarà la Juventus in grado di mantenere la propria posizione nell’Olimpo della Finanza? O sarà solo una breve parentesi nella storia di 121 anni di questo grande club?
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