Quando lo sport genera ricchezza

Lo sport ha da sempre rappresentato per l’uomo il biglietto di andata per la libertà. Sin dalle origini l’attività sportiva è stata praticata per fuggire dalla realtà e per ritagliarsi dei piccoli attimi di svago dai problemi quotidiani.

Le persone sono disposte a tutto pur di seguire le loro passioni sportive, sostenendo alle volte sacrifici non indifferenti, sia dal punto di vista sociale che economico. Concentrandosi su questo ultimo tema, i praticanti degli sport outdoor, tra tutte le categorie di sportivi, risultano essere quelli più inclini a fronteggiare spese ingenti pur di non rinunciare all’attività sportiva. È fondamentale prima di tutto definire il concetto di sport outdoor. Conosciuti anche come attività all’aria aperta, gli sport outdoor sono tutte quelle discipline sportive che non solo vengono praticate all’esterno, ma che soprattutto

hanno come denominatore comune lo stretto contatto con la natura. Dal lago, alla montagna fino ad arrivare alla spiaggia sabbia dorata. Questa categoria racchiude in sé circa 245 discipline, tra loro molto diverse a partire dal trekking fino alle passeggiate notturne per monitorare i lupi e alle immersioni subacquee.

L’Italia risulta essere terreno fertile per questa tipologia di sport che possono sfruttare la compresenza nel nostro paese di paesaggi e ambienti poliedrici. Gli sport outdoor hanno richiamato solamente lo scorso anno, nel nostro territorio, 39,4 milioni di persone generando un business di ben 4 miliardi di euro. Il turismo outdoor risulta essere inoltre negli ultimi anni un settore in costante crescita, come riportato dell’Osservatorio italiano del turismo outdoor (+4,3% le presenze attese quest’anno di connazionali e +3,2% gli stranieri).

«Il turismo outdoor rende moltissimo in termini economici per il turismo italiano, soprattutto se si considera che la maggior parte di queste discipline non richiede investimenti in infrastrutture, perché sfrutta ambienti e luoghi che già esistono in natura o che sono nati per altre finalità», sottolinea Massimo Feruzzi, ceo di JFC Tourism & Management. Tra le regioni italiane, quelle che vengono scelte più di frequente dagli amanti degli sport all’aria aperta sono il Trentino Alto Adige, che accoglie la maggior quota di turisti outdoor in Italia (11,4% del totale) , seguito da Sardegna (10%) ed Emilia-Romagna (9,8%).

Gli sport outdoor sono praticati non solo da singoli ma sono attività piacevoli anche per le famiglie che sempre più optano per una vacanza all’insegna del divertimento e della scoperta dei paesaggi che ci circondano.

Quindi che stiamo aspettando nello sfruttare questa risorsa turistica?

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