CASO SCOMMESSE: CHI SONO (PER ORA) E COSA RISCHIANO I CALCIATORI COINVOLTI NELLO SCANDALO
In questi ultimi giorni è emerso un nuovo scandalo calcistico: sono stati diffusi i nomi di giovani calciatori accusati di aver scommesso su piattaforme illegali.
Tutto nasce da un’inchiesta della Procura di Torino iniziata quest’estate sul gioco d’azzardo tramite alcuni siti che non avevano la licenza dei Monopoli di Stato. I pm piemontesi scoprono che tra gli scommettitori c’è Fagioli, centrocampista della Juventus, ad anticipare la notizia è il noto personaggio televisivo Fabrizio Corona.
Pochi giorni fa sono stati rivelati altri due nomi: Tonali e Zaniolo. A Coverciano ai due azzurri sono stati notificati atti di indagine dalla Procura di Torino e sono stati costretti a lasciare il ritiro della Nazionale su richiesta della Figc.
Non si tratta del vecchio scandalo di “calcio scommesse” dove si vendevano e compravano partite, ma di puntate e scommesse di somme ingenti di denaro su risultati di incontri di calcio, su siti illegali che fanno pensare che i protagonisti siano dei veri ludopatici.
Le affermazioni di Fabrizio Corona continuano a scuotere il mondo del calcio italiano. In una telefonata con un giornalista del ‘Corriere della Sera’, alcuni giorni fa ha dichiarato di essere in possesso di una lunga lista, 50 nomi di calciatori coinvolti in episodi di calcio scommesse.
L’inchiesta quindi sembra essere solo all’inizio, si attendono altre dichiarazioni, ma nel frattempo il coinvolgimento di tanti giocatori rappresenta una minaccia seria per l’immagine del calcio italiano a livello internazionale.
Cosa rischiano i giocatori: dal punto di vista penale, se i protagonisti sono solo giocatori e non organizzatori delle scommesse possono patteggiare o pagare un’ammenda. Dal punto di vista sportivo invece la Procura indaga sulla violazione del divieto di scommesse da parte dei tesserati, infatti, un’atleta in base all’art.24 del Codice di Giustizia Sportiva non può scommettere sulla propria disciplina e rischia fino a 3 anni di squalifica.
Nel caso di Nicolò Fagioli la Figc ha già ufficializzato i provvedimenti: 7 mesi di squalifica, (la riduzione della pena è stata prevista per l’immediato patteggiamento) che inizieranno dal 20 ottobre oltre ad altri cinque mesi commutati nella pena alternativa di un percorso di riabilitazione terapeutica, e il pagamento di 12.500 euro di multa per avere partecipato a scommesse su partite di calcio.
Al momento non ci sono rischi per le società dei giocatori indagati. Soltanto se venisse provato che il risultato di una partita è stato truccato con la collaborazione dei dirigenti scatterebbero sanzioni, l’eventuale omessa denuncia qualora i dirigenti fossero stati a conoscenza porterebbe a rispondere a titolo personale.
Di Chiara Arsieni
COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO: LUCE VERDE PER LE GARE TRANSFRONTALIERE DI ZERMATT-CERVINIA
Dopo Sfide Ambientali, arriva la conferma per le gare a novembre
Le aspettative sono alle stelle: dopo l’interruzione dello scorso anno dovuta alla mancanza di neve, quest’anno c’è molto entusiasmo grazie alle migliori condizioni di innevamento e a una pianificazione più attenta. Tuttavia, alcune complicazioni legate all’ambiente hanno gettato un’ombra sulle gare previste per l’11 e il 12 novembre.
Sfide Ambientali e Questioni Amministrative
Nel corso degli ultimi dieci giorni, l’organizzazione non ha avuto solamente il compito di preparare la pista ma ha anche dovuto affrontare sfide amministrative e legali.
Tutto ha avuto inizio quando alcuni gruppi ambientalisti hanno segnalato problemi legati ai lavori sul ghiacciaio del Teodulo, situato in territorio svizzero. In risposta a tali segnalazioni, la Commissione edilizia del Canton Vallese ha deciso di vietare l’utilizzo immediato di parti della pista al di fuori del comprensorio sciistico, in attesa dell’approvazione delle necessarie autorizzazioni edilizie.
Indagine anche in Italia
Le questioni ambientali hanno scatenato un’indagine anche in Italia riguardo ai lavori sul versante italiano.
Durante una sessione del Consiglio regionale, l’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha chiarito la situazione, affermando che i lavori stanno procedendo nel rispetto delle normative. I due tratti del territorio italiano in questione comprendono uno destinato al tracciato di Coppa del Mondo, mentre l’altro riguarda una pista turistica del Ventina – 7 Bis.
Da sottolineare che al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato, e l’indagine non influirà sull’andamento regolare della gara. Infatti, l’azienda responsabile dei lavori aveva già ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni e permessi per operare conformemente alla legge, anche durante l’edizione dell’anno scorso.
Il verdetto sportivo: Nonostante le incognite ambientali, il comitato organizzatore ha garantito che apporterà le correzioni necessarie senza compromettere l’aspetto sportivo del percorso.
Condizioni di Neve Ottimali
Una notizia rassicurante c’è: il controllo della neve effettuato dalla FIS (Federazione Internazionale dello Sci) ha ottenuto esiti positivi, garantendo la viabilità delle discese libere maschili. Oltre alle recenti precipitazioni nevose, l’organizzazione ha beneficiato di una considerevole quantità di neve accumulata nei mesi precedenti.
Di Maddalena Loro
MILAN, DA SOCIETÀ CALCISTICA A ENTERTAINMENT COMPANY A 360°
“Oggi l’A.C. Milan è una moderna azienda d’intrattenimento in grado di creare eventi mediatici che coinvolgono milioni di persone in tutto il mondo”, così si autodefinisce l’A.C. Milan sul proprio profilo ufficiale Linkedin. Non una società sportiva, ma d’intrattenimento.
Come dichiarato nel Novembre 2022 da Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer della società meneghina, una società di calcio non può più essere solamente legata al botteghino e alla vendita di merchandising. Deve cercare di aumentare i momenti di interazione con il proprio pubblico di riferimento, rendendoli più profittevoli. Quello dei rossoneri è un cambio di rotta che ha le sue radici nell’acquisizione da parte di Elliott Management, ma un definitivo decollo con il passaggio di testimone a Red Bird.
Il punto chiave di questa trasformazione è la volontà di slegare, ancorché parzialmente, i risultati sportivi da quelli commerciali. L’obiettivo è, ad oggi, la massimizzazione dei momenti di interazione con i propri fan, tanto durante il match vero e proprio, quanto nei momenti di pausa dal calcio giocato.
Il primo passo in questo senso è avvenuto tramite la costruzione della propria Media House. Questa ha rivoluzionato la fruizione mediatica dei tifosi rossoneri in tutto il mondo, garantendo la produzione di contenuti inediti volti a far vivere il Club a 360° a tutti gli appassionati. Un modello D2C, dunque, che ha permesso di rafforzare ulteriormente il legame emotivo con la propria fan base e ingaggiare nuovi utenti. Tutto ciò è dimostrato dai numeri: Il Milan è ad oggi la seconda società calcistica in Italia (dietro alla Juventus) per numero di follower (70,5 milioni a fine Ottobre 2023) sulle principali piattaforme social.
Oltre ai contenuti digitali, il Milan è molto impegnato anche sul lato collaborazioni. Non più semplici cartelloni pubblicitari a S. Siro o Milanello, ma accordi strategici che possano facilitare la creazione di un “ecosistema rossonero”, capace di coinvolgere i tifosi attraverso le più disparate iniziative.
Nasce da questi presupposti, a partire dalla metà del 2022, il lancio di una carta prepagata co-brandizzata in collaborazione con la fintech inglese REPX. La carta è stata pensata per rafforzare ancora di più l’aggregazione e fidelizzazione alla squadra, poiché permette di usufruire di una serie di sconti ed avere la possibilità di partecipare a numerose esperienze legate al Club, come concorsi a premi per biglietti esclusivi ed abbigliamento firmato.
Il recentissimo lancio di “Ac Milan Connect” è volto nella stessa identica direzione: una SIM sviluppata in collaborazione con Afinna One ed interamente dedicata ai tifosi rossoneri. Obiettivo del progetto, unico in Italia, è quello di “offrire ai fan un’ulteriore connessione con la squadra del loro cuore”; come nel caso precedente, infatti, ai possessori della SIM sono riservati una serie di contenuti esclusivi e sconti per l’acquisto di merchandise ufficiale.
Se da un lato è vero che la fidelizzazione extra-calcistica è sempre più importante, dall’altro è altrettanto vero che la partita stessa rimane il cuore pulsante di qualsiasi società calcistica. Tuttavia, anche qui si moltiplicano le occasioni di contatto con i tifosi, dentro e fuori dal campo. È proprio in quest’ottica, infatti, che si sviluppano due esperienze come Club 1899 e la partnership con Fanblock.
Club 1899 si pone l’obiettivo di creare “un’esperienza nell’esperienza”, per permettere ai tifosi di vivere la partita in maniera unica: posti a bordocampo, aree lounge, pasti, dj set e sale VIP dove incontrare leggende del Milan. Il servizio di hospitality è sicuramente più comune tra i vari Club europei, tuttavia è ancora una volta da segnalare l’importanza che la società rossonera attribuisce a queste iniziative, che, come più volte dichiarato da svariati componenti della società, potranno essere sviluppate pienamente solo con uno stadio di proprietà.
La partnership con Fanblock, datata Ottobre 2023, darà invece l’inedita opportunità di possedere una zolla del terreno di gioco digitale dei rossoneri. La piattaforma permette ai tifosi di acquistare “Fanblocks”, che rappresentano un pezzetto del terreno di gioco digitale. I possessori delle zolle acquisiranno punti durante le partite stagionali, i quali daranno loro diritto a specifici premi a seconda di ciò che accade nella zona di campo posseduta, offrendo così un modo assolutamente innovativo di seguire lo svolgimento di una gara.
Il nuovo e pionieristico approccio commerciale del Club può essere sintetizzato ancora una volta dalle parole di Casper Stylsvig: “l’obiettivo è di espandere la magia del rettangolo di gioco, per far vivere ai tifosi, che sono al centro di tutto, momenti indimenticabili attraverso i colori rossoneri”.
Di Federico Petrella
BOCCONI STUDENTS FOR SPORT MANAGEMENT 