OLIMPIADI E TAEKWONDO
L’Italia conquista 4 pass olimpici per Parigi 2024, e fa il proprio ritorno in una competizione olimpica femminile dopo 16 anni grazie alla vittoria di Ilenia Matonti.
Il taekwondo, storica disciplina orientale di combattimento nata in Korea e praticata a partire dal primo secolo avanti Cristo sta conoscendo un vero boom in Italia: dopo la pandemia, sono sempre di più gli atleti iscritti alla Fita (Federazione italiana Taekwondo) che praticano questa disciplina e sono aumentati gli atleti di livello che si sono distinti nel panorama internazionale e mondiale. L’Italia team ha conosciuto recentemente quattro grandi talenti: Vito Dell’ Aquila (categoria -58kg), atleta mesagnese, nel 2021 ha raggiunto il gradino più alto del podio ed è già qualificato per Parigi 2024 insieme a Simone Alessio (-80 kg) e Antonino Bossolo dove spera di riconfermarsi campione. Una vera impresa è stata compiuta poche settimane fa da Ilenia Matonti, giovane atleta salernitana di soli 19 anni che ha ottenuto la qualificazione per i giochi di Parigi 2024 nella categoria -49 kg nella competizione di Sofia, senza mai perdere un round. L’atleta ha sconfitto la finlandese Ida-Elina Tammila per 2 round a 0 negli ottavi di finale. Ai quarti la sfida più difficile contro la numero 1 del tabellone, la tedesca Ela Aydin, vincendo in modo netto 2-0. La semifinale contro la svedese Indra Boden con i due round vinti ha dato il via libera al pass.
La nazionale guidata dal direttore tecnico Claudio Nolano ritrova un’atleta nella squadra femminile dopo 16 anni. L’atleta dopo la serie di vittorie ottenute nei combattimenti ha dichiarato: ‘Sono felice ed emozionata, non vedo l’ora di andare a Parigi – le parole dell’azzurra -. Fino a un mese fa, non avrei mai immaginato di ottenere questa qualificazione, ma ora è una realtà”. Il direttore tecnico della nazionale italiana di Taekwondo ha affermato:
“Ilenia ha dato prova di straordinaria bravura: questo risultato è di grande importanza per l’Italia, poiché segna il ritorno ai giochi olimpici anche per la squadra femminile di taekwondo. Ilenia è una giovane atleta meritevole, proveniente da un’associazione sportiva che ha svolto un eccellente lavoro. Un plauso va a tutto lo staff tecnico nazionale che, in un breve tempo, è riuscito a prepararla per questa qualificazione alle Olimpiadi”.

Di: Chiara Arsieni
Champions League: What changes in 2024-25?
UEFA has just confirmed the new format of the Champions League starting from the 2024-25 season. The upcoming season will see 36 clubs competing, compared to the previous 32 club-format.
In the first phase of the competition, the teams will be part of one big league table, that will replace the group stage. Each team will play 8 games (4 at home, 4 away) with 8 different opponents. The opponents will be decided by a draw, with 4 pots of 9 teams each. Pot 1 will have the current titleholders of the UCL and the eight clubs with the best coefficients. Meaning that the champions of the top domestic leagues and the UEL titleholder will no longer be prioritized for Pot 1. Similarly, Pots 2 to 4 will be ordered on club coefficient as well. In addition, two of the four additional spots in the competition, will go to the two top-performing leagues in Europe – currently Italy and Germany.
The top 8 teams from the league phase will progress directly to the round of 16. Teams placed 9th to 24th will have to go through a playoff (round?) to enter the round of 16. The remaining clubs will be eliminated from Europe – and not drop down to the Europa League. Similar changes will take place in the other two European competitions. Both in the Europa League and the Europa Conference League 36 teams will compete.
These changes will increase the total number of games, from 125 to 189. More games mean more money, as UEFA anticipates a 33% increase in earnings and big clubs expect a huge increase in their broadcasting revenues. The goal of the league format is to improve competitiveness and excitement. However, there are many concerns about whether that goal will be fulfilled, especially since players’ well-being and health is an issue, due to the additional fixtures.
So, for now, enjoy for one last time the Champions League we know, as we anticipate what lies ahead with a mix of curiosity and excitement.

Di: Giolanta Anastasia Pandi
QUALIFICAZIONE OLIMPICA: SCHERMA
La scherma, lo sport italiano più decorato alle Olimpiadi con 130 medaglie, affascina per la sua spettacolarità e complessità. Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono alle porte, ma l’impegno che c’è dietro alla partecipazione di un atleta non è trascurabile. Siamo ormai quasi al termine della fase di qualificazione e ogni tappa internazionale diventa ora fondamentale per gli schermidori, sia a livello individuale che a squadre. Per assegnare i posti viene considerato un ranking parziale composto da tutti i punteggi ottenuti nelle gare internazionali tra il 3 aprile 2023 e il 1 aprile 2024 e, per quanto riguarda le squadre, si qualificheranno per i Giochi le quattrocon il punteggio più alto per ogni arma, indipendentemente dalla loro zona di origine, e la squadra meglio piazzata per ogni arma di ciascuna delle quattro zone. Vediamo la situazione attuale dell’Italia arma per arma:
- Iniziamo dalla spada, in cui la squadra maschile potrà affrontare la gara di Coppa del Mondo di Tbilisi con serenità grazie al primo posto nel ranking mantenuto dopo la tappa disputata ad Heidenheim a fine febbraio. Le tappe successive saranno molto utili al tecnico Dario Chiadò per definire dettagli importanti e arrivare preparati a Parigi. Lo stesso discorso vale per la squadra femminile, che ha ottenuto la qualificazione a Barcellona con una gara di anticipo, che ha visto le azzurre trionfanti in finale contro la Corea. C’è, quindi, la sicurezza del secondo posto nel ranking dietro proprio alla Corea e davanti a Polonia e Francia.
- Inutile parlare del fioretto, il punto di forza dell’Italia. I ragazzi hanno conquistato la qualificazione già a metà gennaio proprio a Parigi, sulle pedane del Challenge International. Anche al femminile è tutto già deciso dopo la tappa del Cairo di fine febbraio, con l’Italia al primo posto, seguita dagli Stati Uniti e poi dalla Francia e dal Giappone, mentre gli slot continentali sono occupati saldamente da Canada, Cina ed Egitto.
- La situazione della sciabola è invece più combattuta. Il quinto posto nello storico Trofeo Luxardo di Padova ha permesso ai ragazzi di fare un passo avanti nel percorso di qualificazione, che non è ancora matematicamente chiuso, anche se basta soltanto un ultimo piccolo sforzo a Budapest questo fine settimana per avere anche la sesta squadra qualificata in Italia. Lo scorso fine settimana a Sint-Niklaas le sciabolatrici hanno potuto festeggiare nonostante un ottavo posto a seguito di una sconfitta per 45-41 contro l’Ungheria. Dopo le brutte prestazioni dei mondiali di Milano e della tappa di Algeri, il tecnico Nicola Zanotti aveva bisogno di ritrovare la sua squadra perché la qualificazione non era più del tutto scontata.

Di: Giovanni Ferraioli
